DESIDERARE tappa 2
Ruben Come sono stanco… io voglio tornare a giocare, mica a fare i mattoni.
Rebecca Pensa quanto ti sei lamentato quando cercavo di catturare le farfalle!
Ruben È vero… scusa… meglio le farfalle che fare i mattoni…
Rebecca Aveva ragione il vecchio Simeone… il popolo ebraico è diventato troppo grande. Adesso gli Egiziani cominciano ad avere paura di noi.
Ruben (rimboccandosi le maniche, pronto a sferrare un pugno) E gliela faremo vedere noi!
Rebecca Shhh, hai detto così anche ieri sera e papà si è arrabbiato tantissimo.
Ruben Rebecca guarda! Chi c’è laggiù? Sembra una donna che sta male…
Rebecca hai ragione… Sembra… no, anzi è Pua!
Ruben Pua?! E chi sarebbe?
Rebecca Ma come chi è? È una delle due levatrici! Tutto il villaggio la conosce!
Ruben Una lavatrice? Mi sa che tu oggi hai preso troppo sole! Ti pare una lavatrice quella?
Rebecca Non lavatrice, levatrice!!! Insieme a Sifra ha il compito di assistere le donne mentre danno alla luce i loro bambini. Andiamole incontro!
Ruben Ma perché piange?!
I due fratelli raggiungono l’anziana donna
Rebecca Ciao Pua! Buonasera! Che ci fai qui in campagna tutta sola?
Ruben E come mai piangi?
Pua (senza guardare i ragazzi) Lasciatemi stare. Sono troppo amareggiata… il Signore ha volto contro di noi le sue spalle.
Rebecca Ma Pua, ci hai riconosciuti?
Pua (finalmente guarda i ragazzi. Dopo un attimo di incertezza li riconosce e li abbraccia) Oh piccoli miei… Rebecca, come sei diventata grande, una signorina sei! E tu?! Sei Ruben? Tesoro, come sei diventato alto!
Ruben Due cubiti e mezzo, per la precisione!
Pua E ditemi, Anna, la vostra mamma, come sta? Ha avuto altri bambini dopo di Ruben?
Rebecca Per fortuna no! Mi basta questo rompiscatole!
Pua Se sia un rompiscatole non lo so, ma ricordo bene la notte in cui sei nato, piccolino. Notte di tempesta… durante una piena del Nilo… tutti segni che parlano chiaro!
Ruben Cioè?
Pua Sei destinato a grandi cose, piccolo mio! E per fortuna, con tutta la fatica che ha fatto la tua mamma a farti nascere…
Rebecca … e noi a sopportarlo! (ride).
Ruben (facendosi serio) Ma perché prima stavi piangendo?
Pua Io? Piangendo? Non mi ricordo proprio… anzi però adesso che ci penso devo proprio andare. Sono stata felice di avervi visto. Salutatemi la mamma! (bacia i ragazzi e se ne va).
Rebecca e Ruben la inseguono.
Rebecca Ferma ferma, dove vai? TI abbiamo visto che piangevi…
Ruben E hai anche detto: «Il Signore ci ha voltato le spalle»…
Pua No, non voglio dirvelo…
Rebecca Guarda che non sono più una bambina…
Pua si avvicina a Rebecca e le sussurra nell’orecchio.
Rebecca Cosa?!? Ma non è giusto… non è possibile (piange).
Ruben Lo voglio sapere anche io…
Pua Il faraone ha deciso… insomma… ha detto a me e a Sifra che ogni bambino maschio che nascerà… lo dovremo… come dire?... lo dovremo gettare nel Nilo?
Ruben Nel Nilo? Appena nato… ma non sa nuotare… ci sono i coccodrilli…
Rebecca Moriranno tutti!
Ruben E perché? Non facciamo bene i mattoni?
Pua Hanno paura di noi, hanno paura di noi…
Ruben (piagnucolando) Ma io non voglio questo… Io desidero per me una vita felice… qui ci stanno togliendo anche la gioia!
Pua Non temere, piccolino mio, anche il Signore desidera la nostra felicità. Ci penserà lui…
Ora però devo andare, fate i bravi! (bacia i due ragazzini e se ne va).
Ruben (prende per mano la sorella che ancora piange) Vieni, dobbiamo correre a casa a dirlo alla mamma e al papà!!
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