LASCIARSI GUIDARE tappa 13
In lontananza il rumore dei tuoni non accenna a fermarsi (NB. si può ricreare il rumore del tuono anche solo con strumenti semplici, come una padella, oppure con un audio che ripro-duce il rumore del tuono). Ruben e Rebecca dormono vicini, anche se Ruben fatica a prende-re sonno. Ai loro piedi anche Cleo dormiva, facendo le fusa lentamente.
Ruben (Sussurrando) Non voglio scappare un’altra volta
Rebecca (assonnata) Che cosa?
Ruben Mi sento come prima di passare il mare: ricordi?
Rebecca Eccome se mi ricordo. Hai ragione nessuno capisce nulla… dove si sarà cacciato Mosè?
Ruben Senza di lui il popolo sembra perso, c’è bisogno di qualcuno che lo guidi…
Rebecca Però adesso dormi che è tardi…
Mentre i tre dormono, compaiono sulla scena Mosè e un angelo, che discuto insieme.
Angelo Mosè, Mosè!
Mosè Chi sei, signore?
Angelo Il Signore Dio mi ha mandato a te per custodirti sul cammino e per fare entrare te e il popolo nel luogo che ha preparato.
Mosè Mio signore, questo deserto è arido e spaventoso… E il popolo lento e testardo… non ce la farò mai a guidarlo
Angelo Non temere: solo abbi rispetto della mia presenza e da’ ascolto alla mia voce.
Mosè Io non sono capace di guidare questo popolo!
Angelo Non tu, caro Mosè devi guidare il popolo, è Dio, attraverso di te a guidarlo. Lasciati guidare e sarai salvo tu e il popolo. Da’ ascolto alla mia voce e fa’ quanto ti dirò… andrà tutto bene!
Mosè Tutto bene?! Ma se non ho avuto che guai, da quando ho incontrato il Signore nel deserto…
Angelo Non temere, io sono con te per proteggerti. Solo non abbandonare la strada che ti mostro. Segui la mia voce e avrai la vita.
Si avvia ed esce di scena, mentre Ruben si muove e chiama la sorella.
Ruben Rebecca, Rebecca svegliati! Un angelo sta parlando con Mosè! Cleo! Guarda, guar-da chi c’è…
Mentre il bambino sveglia la sorella, anche Mosè è uscito di scena.
Rebecca (Alzandosi a fatica, con la smorfia di chi stava dormento beatamente) Allora, che cosa dovrei vedere?
Ruben No, ti giuro, erano lì fino ad un attimo fa! C’era l’angelo, e poi Mosè, e gli diceva che dovrà stare tranquillo…
Cleo Un angelo? Mosè??
Rebecca Ruben, hai avuto un incubo!
Ruben Ti dico che l’ho visto! Secondo te non distinguo un sogno dalla realtà?
Cleo Forse hai visto quello che volevi vedere! Mosè è ancora sul monte Ruben… come poteva essere qui?
Rebecca Magari non torna nemmeno più! Dicono che si sia perso…
Ruben Ma, ma come? Io sono sicuro di averlo visto...
Rebecca Hai avuto solo un brutto sogno dai, rimettiti a dormire… (si gira e si addormenta subito).
Cleo Sì esatto, vedrai che adesso ti addormenti e ti passano questi pensieri. Ma di’ un po’: che cosa diceva l’angelo a Mosè?
Ruben Allora mi credi, amico mio?
Cleo Non so… diciamo che mi piacerebbe crederti. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci guidi e forse anche di qualche regola che ci aiuti a non uscire dal sentiero.
Ruben Già, ci vorrebbe come una specie di legge chi di aiuti a orientarci.
Cleo È vero… e speriamo di essere docili nel lasciarci guidare.
Dunque, che cosa stavano dicendo quei due?
Ruben Le parole di preciso non le ricordo. L’atmosfera però era di grande pace…
Cleo Una grande pace… ne abbiamo sperimentata ben poco da quando siamo usciti dall’Egitto.
Ruben Ah ecco, adesso mi ricordo… L’angelo diceva a Mosè: «Non temere, io sono con te per proteggerti. Solo non abbandonare la strada che ti mostro. Segui la mia voce e avrai la vita».
Cleo Speriamo tu abbia ragione. Ne avremmo proprio bisogno… Ricordi altro?
Ruben No… questo è tutto. Anzi, no! C’è un particolare che mi ha colpito. Mosè sembra trasportare come due grosse pietre…
Cleo Due sassi? E perché?
Ruben Non ne ho idea… sembravano quasi due tavole, su cui scrivere qualche cosa…
Cleo È tutto proprio strano…
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LASCIARSI GUIDARE racconto Tipo documento: Documento di Microsoft Word |
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MOSE' TAVOLE disegno a colori Tipo documento: File JPG |
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MOSE' TAVOLE disegno bianco/nero Tipo documento: File JPG |
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