Sono le colonne sonore che accompagneranno le esperienze di questo meraviglioso viaggio. Ognuna di loro ha una diversa caratteristica che permette di rivivere tutte le grandi tematiche di quest’anno: le difficoltà della partenza, la fatica e la bellezza del cammino, la necessità di avere una guida che sostiene e indica la via e la gioia dell’arrivo.


Perdiqua con te 
(Oratori di Bresso e PG Biassono, Macherio e Sovico)

Perdiqua, sarà, con te,
questo viaggio che ci aiuta a crescere.

L’inno ripercorre tutto il viaggio che si è chiamati ad affrontare in questa avventura. Se la meta è la Terra promessa, il cammino per arrivarci è un’opportunità di crescita che ci fa sperimentare l’amore di Colui che ci ha chiamati. 
Ma attenzione! L’arrivo è solo un nuovo inizio: trarre insegnamenti da quello che è stato vissuto permette di camminare ancora verso la gioia! 


Perdiqua il viaggio continuerà 
(Testo di Michela Rebuffi, musica di Giacomo Catalano)

Guidami ovunque, ti stringo la mano
nuovi sguardi e terre insieme noi esploriamo
una promessa di gioia sarà
...Ti seguirò perdiqua!

Tutto ha inizio una mattina, con il sogno di un viaggio. Gli occhi si aprono ma il sogno è ancora lì, vivo.
Ma quanti dubbi sulla strada da percorrere! «Ce la farò? Sarò all’altezza?».
Tutti abbiamo un sogno. Ma anche tanti dubbi legati ad esso.
Basta cercare la mano che indica il giusto cammino, stringerla forte per superare le difficoltà e le paure.


Perdiqua verso te
(Oratori di Lainate)

Perdiqua punta dritto al cuore il mio sentiero 
la direzione sei tu, Signore 
verso te io correrò.

Ognuno di noi ha il desiderio di partire, scoprire, crescere. Ma senza una direzione, senza una stella polare che ci guida nella notte, il nostro cammino sarebbe solo un vagabondare. E allora alziamo gli occhi per correre verso il sentiero che punta dritto verso il cuore, verso l’amore.


Perdiqua riaccendi il motore 
(Testo e musica di Andrea Cannizzo)

«Porta l’essenziale»
dice il mio Signore,
forse l’essenziale
è che io porti il cuore.

Prima di un viaggio, è fondamentale prepararsi con cura. Che cosa portare? Lo spazio a disposizione, si sa, è limitato e occorre scegliere attentamente con cosa vale la pena riempirlo. 
L’avventura affrontata prevede l’attraversamento del deserto. Il deserto è un luogo arido, desolato, che mette a dura prova fisicamente ma anche mentalmente. Cosa mettere, dunque, nello zaino? «Uno spazzolino?» «Bibbia col santino»? Di certo il deserto richiede prima di tutto una cosa: l’essenzialità. 


Perdiqua tu
(Testo e musica di Federico Ballarini)

Perdiqua Signore guidaci
come facesti un tempo con Mosè.
Perdiqua Signore tu ci affiancherai
nelle prove della vita.

Nel cammino di ognuno, Dio compie tre azioni fondamentali: guidare, indicare, affiancare. Il canto vuole essere un’invocazione al Signore per far sì che guidi gli uomini “come fece con Mosè”, senza far perdere loro la strada e sia fonte di aiuto per l’uomo nelle prove a cui è sottoposto tutti i giorni.

 
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