PRESENTAZIONE ALLE FAMIGLIE La proposta sarà tanto più riuscita quanto più i genitori ne conosceranno le linee educative
I giorni che precedono l’inizio dell’Oratorio estivo sono frenetici, pieni di aspetti organizzativi e di allestimenti da mettere in opera. Facciamo tutto ciò per i bambini ed i ragazzi che abiteranno gli spazi dell’oratorio a partire dalla fine della scuola, per accoglierli al meglio: passeranno la maggior parte della loro giornata qui, e sarà per loro il punto di riferimento per il tempo estivo. Eppure, non possiamo dimenticare che il loro ambiente di vita principale resta la famiglia, che si appoggia alle attività estive parrocchiali con fiducia e spinta a volte dalla necessità.
Per questo motivo, la proposta educativa rivolta ai ragazzi sarà tanto più riuscita quanto più anche i genitori, che non la vivono direttamente, ne conosceranno le linee educative portanti e ne condivideranno gli obiettivi di fondo.
Proponiamo allora alcuni spunti che possono servire per organizzare un momento di presentazione rivolto ai genitori, che possa far loro gustare il tema che accompagnerà i ragazzi e riesca ad illustrare le linee educative che la comunità educante vuole seguire durante il periodo estivo. Ritrovarsi con i genitori sarà anche l’occasione per avere un tempo più disteso rispetto a quello dell’inizio e della fine delle giornate di Oratorio estivo perché loro possano comunicare esigenze particolari e l’oratorio possa ribadire alcune note pratiche e organizzative.
Come/dove/quando
Perché la presentazione possa riuscire bene, è necessario anzitutto che i genitori ne capiscano l’importanza e partecipino in gran numero. Non è semplice chiedere un impegno ulteriore durante la fine dell’anno scolastico, quando gli appuntamenti sembrano moltiplicarsi. Nell’identificare la data e il momento della giornata bisognerà:
- assicurarsi che non coincida con altre attività o altre proposte;
- proporre in contemporanea un’animazione dedicata a bambini e ragazzi, magari proprio un’anteprima dell’Oratorio estivo, così che i genitori non debbano preoccuparsi di trovare qualcuno che badi a loro;
- stabilire una durata (breve!), indicando l’orario di inizio e anche quello di fine;
- dettagliare il programma;
- indicare che sarà possibile in quell’occasione svolgere anche alcune incombenze pratiche (iscrizioni, presentazione modulistica…);
- pubblicizzare a dovere.
Che cosa fare
Il momento di incontro con i genitori dovrà essere ben organizzato perché non risulti né una lezione, né una sovrapposizione di voci dove ognuno pensa di poter dire la propria. Sarà necessario intervallare i momenti di presentazione a quelli delle domande, prevedendo, se possibile, del tempo utile per l’approfondimento e lo scambio in piccoli gruppi. Tra i vari momenti che si potranno proporre si dovrà sicuramente:
- presentare il gruppo degli animatori, degli educatori, dei responsabili e delle figure adulte che saranno in oratorio;
- presentare il programma generale dell’Oratorio estivo e di ciascuna settimana;descrivere le regole dell’Oratorio;
- fornire alcuni spunti per approfondire il tema;
- raccogliere i moduli di iscrizione;
- ascoltare le esigenze particolari dei genitori.
Per pregare
La conclusione dell’incontro potrebbe prevedere un momento di preghiera insieme, di affidamento dell’esperienza che vivranno i figli, ma anche di meditazione sul ruolo dei genitori.
Perché l’Oratorio estivo sarà sì un viaggio compiuto insieme ai figli, ma anche un’occasione per lasciarli camminare con le proprie gambe verso la meta.
Dal momento che tutto l’Oratorio estivo farà conoscere l’esperienza dell’esodo, fondamentale per Ebrei e cristiani, la morte di Mosè diventa paradigmatica per chi si dona fino alla fine per gli altri, senza raccogliere direttamente i frutti del proprio operare (cfr. Nm 27,12-23 = Tappa 22).
Al termine della riflessione, come preghiera di affidamento è possibile recitare il Salmo 121.
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