I ragazzi che vivranno l’Oratorio estivo avranno a disposizione alcune settimane per lasciarsi coinvolgere dal tema del viaggio, mentre per introdurlo ai loro genitori abbiamo a disposizione solo un breve tempo. Per questo sarà necessario essere molto semplici e incisivi, lasciando che alcune suggestioni possano restare nella loro mente ed essere risvegliate dal racconto che i figli faranno loro.
Per introdurre il tema si potrà fare un brainstorming che faccia emergere quanto i viaggi, piccoli e grandi siano alla base di ciascuna giornata fino, in alcuni casi, a caratterizzare momenti decisivi per la vita dei singoli e delle famiglie, a partire dal viaggio da casa a scuola, fino alle vacanze, ai momenti di trasloco o di migrazione. Si potrà allora porre l’attenzione ai protagonisti di ogni viaggio, agli obiettivi che ci si pone, ai diversi desideri che ci caratterizzano, allo stato d’animo diverso di ogni viaggio.
Si potrà lasciare allora la parola al linguaggio dell’arte, accompagnando con una breve descrizione un quadro, una poesia o una canzone. Ne indichiamo alcune.

 

Vai al dettaglio UNA POESIA
ITACA
di Costantino Kavafis Vai al dettaglio
Vai al dettaglio UN QUADRO
IL RITORNO DI ULISSE
Giorgio De Chirico, 1968 Vai al dettaglio
Vai al dettaglio UNA CANZONE
L’ISOLA NON TROVATA
Francesco Guccini Vai al dettaglio
 
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