APPROFONDIMENTO BIBLICO don Tommaso Castiglioni
Non esageriamo se affermiamo che tutta la Bibbia è intessuta da grandi viaggi. Molti dei 73 libri che la compongono narrano la vicenda di uomini e donne in viaggio: da Abramo che si mette in cammino su comando del Signore (cfr. Gen 12,4) a suo nipote Giacobbe che va in Egitto per sfuggire alla carestia (Gen 46,5); dall’esodo verso la Terra promessa dopo il tempo della schiavitù in Egitto (Es 12,40ss.) alla deportazione a Babilonia dopo la distruzione di Gerusalemme (2Re 25,11); dal vagabondare inquieto di Elia per Israele (1Re 19) alle peregrinazioni di Giona che si ribella al progetto di Dio (Gio 1,3). Sfogliando le pagine della Scrittura, conosciamo uomini in viaggio alla ricerca di una moglie (il patriarca Giacobbe – Gen 28,10; ma anche Tobia insieme all’arcangelo Raffaele –Tob 5,17), donne in fuga da lutti e carestie (Rut e sua suocera Noemi – Rut 1,1), pellegrini in visita alla città santa (Maria e Giuseppe col piccolo Gesù – Lc 2,41; i Dodici dietro al loro Maestro – Lc 9,51; l’eunuco della regina di Etiopia – At 8,27) o persone che sono genericamente in viaggio ma come il “buon Samaritano” sono capaci di carità, anche in quella situazione (Lc 10,33).
Si tratta di viaggi molto concreti, compiuti per lo più a piedi o con qualche cavalcatura; quasi mai in mare – e in questo caso, come sanno bene Giona o san Paolo – non si tratta mai di viaggi tranquilli.Tuttavia, già nel testo biblico troviamo la rilettura metaforica della vita come viaggio, con tutto il suo carico di incertezza e rischio («I passi del mio vagare tu li hai contati, nel tuo otre raccogli le mie lacrime» – Sal 56,9), ma illuminato e reso sicuro da Dio che si fa presente con la sua parola: «Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino» (Sal 119,105).
A titolo puramente indicativo, soffermiamo la nostra attenzione su tre viaggi, durante i quali le componenti spaziale e geografica lasciano spazio anche a una dimensione esistenziale, utile per impostare anche la proposta estiva dell’Oratorio in termini di viaggio. Consideriamo dapprima l’esodo degli Israeliti dall’Egitto alla Terra promessa, poi i viaggi di san Paolo e infine il “viaggio” di Gesù.